One Piece Pirati

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Follia. Distruzione. Sangue. Morte. Ogni bambino che nasce, dal suo primissimo vagito, ha nelle orecchie il sussurro di queste parole, una litania mortale, la ninna nanna del futuro. Lord Voldemort è morto, sì, ma il suo spettro ha ammorbato le menti dei suoi successori senza tregua, per ben 24 anni, sinché in suo nome il 1° Gennaio del 2022 non s’è tornato a combattere, più forte di prima, con meno scrupoli di prima: stermini di famiglie, intere popolazioni, creature prive di colpa -- volti indistinti e sfumati su lapidi infinite in cimiteri che piangono, soffocati da tal impetuoso fluire di corpi su cui qualcuno, per pietà, avrebbe piantato una croce.
In sette estenuanti anni di guerra, l’Ordine della Fenice è ridotto in cenere: dilaniato dall’interno da spie, pugnalato alle spalle da impietosi traditori, sgozzato dai nemici d’ombra, i pochi che non vengono catturati, torturati ed uccisi – i Sopravvissuti, come verranno appellati con disprezzo da chi li ha veduti soccombere - s’abbandonano pian piano l’un l’altro, unendosi di volta in volta a sperduti focolai di resistenza, effimeri, come la vita in quegli anni di guerra.
I Mangiamorte, folli, indisciplinati, guidati di volta in volta da figure brutali, spodestate al primo ordine errato, al primo disaccordo – seminano il panico nelle strade, incontrastati, finalmente padroni tiranni di una notte eterna di urla, pianti e sangue; sono dappertutto, infiltrati nel Ministero, tra gli Auror, al San Mungo, camminano indisturbati accanto ad ignari spaventati ed al calar del buio, calano anche le loro maschere ed inizia il terrore. E’ solo il caos.
Il Mondo Magico è al collasso: Diagon Alley e Godric's Hollow, sono cumuli di macerie, Hogsmeade è stata abbandonata e gli studenti la attraversano a capo basso, le altre cittadine magiche sono sempre in fiamme, le vie immonde di sangue mai del tutto innocente. Tra i Babbani, la situazione è forse anche peggiore: il panico diffuso dai Maghi Oscuri incuranti del loro anonimato, l’incapacità dei vertici del potere d’ogni Stato a proteggere i propri cittadini, le indagini infruttuose sui colpevoli, il sospetto – hanno spezzato, a poco a poco, la pace tesa e traballante tra le nazioni, costringendo il mondo intero in guerra; bombardamenti, attentati, sparatorie, soprusi delle forze dell’ordine, ribellioni – intere città sono state rase al suolo, la gente corre si rinchiude in rifugi del sottosuolo o nelle fognature a vivere come ratti, lontani dalla luce del sole sbiadita dal fumo delle bombe e dalle nere bandiere di lutto. LEGGI LA STORYLINE